Jonas Mekas, esponente di spicco del rinnovamento del linguaggio cinematografico e sperimentatore delle risorse artistiche dei nuovi media visuali elettronici è il protagonista, sino al 2 novembre prossimo, della mostra curata dalla Fondazione Centro Studi sull’Arte “Licia e Carlo Ludovico Ragghianti” in collaborazione con il Lucca Film Festival 2008 che all’artista dedica, in concomitanza con l’esposizione, un’ampia retrospettiva filmica.

Considerato uno degli autori di maggior rilievo del cinema sperimentale mondiale, Jonas Mekas, film-maker e critico statunitense di origine lituana, si inserisce all’interno di quel cinema definito  "underground” per la sua precaria esistenza sotterranea che, lontano dalla produzione e dalla distribuzione ufficiale dello star system hollywoodiano, ha cercato di tenere viva una politica d’indipendenza che desse l’opportunità ad opere cinematografiche eversive e inconsuete di poter essere viste ed apprezzate dal pubblico.
Oltre ad essere uno dei principali rappresentanti del movimento, Jonas Mekas si è impegnato in prima linea nella divulgazione e nella propaganda della produzione filmica underground attraverso saggi critici, la fondazione della rivista «Film Culture», facendosi portavoce e principale organizzatore del New American Cinema Group e dirigendo dal 1970 l’Anthology Film Archive di New York, il centro internazionale per la conservazione e lo studio del cinema indipendente e d’avanguardia.

Le prime opere di Mekas furono realizzati a partire dagli anni Sessanta quando l’artista iniziò a documentare con la leggendaria 16mm. Bolex (la camera adottata, identica, anche da Warhol) la propria vita e quella degli amici tra i quali spiccano i principali protagonisti della beat generation: Stan Brakhage, John Lennon, Yoko Ono, Andy Warhol, Allen Ginsberg…

Mekas afferma che “…in realtà tutto il mio lavoro non è che un unico lunghissimo film che ancora si sta sviluppando…” e la mostra allestita alla Fondazione Ragghianti ne propone significativi frammenti presentando alcune tra le più importanti proiezioni e video-installazioni della vastissima produzione dell’artista:

1: Quartets: – The Destruction Quartet. – SoHo Quartet. – Egypt Regained: The Education of Sebastian. – Scorsese Quartet; 2: THE SONG OF ITALY; 3: HOME MOVIES
Video Diaries 1987 1995 4: Frozen film frames; – THIS SIDE OF PARADISE
– FRIENDS AND PLACES; 5: (Sound Piece) TO PETRARCA WHO WALKED OVER THE HILLS OF PROVENCE; 6: Laboratorium Anthology Film Archives.

La mostra, allestita nei locali della Fondazione Ragghianti presso il Complesso monumentale di San Micheletto, è stata inaugurata il 10 ottobre e sarà visitabile fino al 2 novembre 2008 con il seguente orario:10-13 e 15-19;  lunedì chiuso. Come per tutte le altre manifestazioni dedicate all’arte ed alla cultura visuale contemporanea realizzate dalla Fondazione Ragghianti l’ingresso è gratuito, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

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