Domani 27 novembre prenderà il via la II edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival, concorso riservato ad opere audiovisive, di qualsiasi genere cinematografico, che hanno per protagonista la periferia, considerata non soltanto come luogo geografico, quanto piuttosto come luogo di profondi mutamenti sociali e scambi culturali. E la periferia sarà sondata tanto nella declinazione capitolina (Periferie Romane) quanto in quella nazionale (Periferie Italiane). Due sezioni in cui troveranno spazio 25 film in bilico tra documentarismo classico e narrazione soggettiva, all’interno di una polarizzazione che sembra oramai sempre più sciogliersi nella contaminazione (qui potete trovare il programma).
Nella rassegna pomeridiana “Accattoni e imperatori. Storie scellerate dalla periferia romana” sarà possibile vedere film poco distribuiti come l’intenso e disturbante “L’imperatore di Roma”, di Nico D’Alessandria (sabato 29 alle ore 15).
Tanti gli ospiti che interverranno nel corso delle 4 giornate del Festival, da Saverio Costanzo a Giulio Cederna a Gianfranco Pannone.
Lo studioso e documentarista Ansano Giannarelli presiederà la Giuria del Festival che quest’anno svolgerà i suoi lavori pubblicamente (le opinioni dei giurati saranno riprese e rese visibili sul sito del Festival) in un’ottica che, oltre a dare trasparenza al processo che porterà all’assegnazione dei premi, vuole favorire una concezione dei festival come luogo di riflessione e confronto culturale.
Il Festival si terrà a Roma presso il cinema Nuovo Aquila proprio nel cuore del quartiere Pigneto.
Schermaglie è Partner del Festival.
Visioni Fuori Raccordo Film Festival – 27/30 novembre – Cinema Nuovo Aquila, Via L’Aquila 68
