Chi negli anni ’90 programmava il videoregistratore la sera tardi per registrarsi in vhs Indies di Attilio Grilloni, segnava sul calendario la discesa in Italia di Helmet, Ministry e Cop shoot cop e faceva immani buchi nell’acqua o paurosi siparietti con i commessi per cercare i primi vinili industrial nei negozi di dischi in Italia si sarà senz’altro imbattuto nei Meathead di Teho Teardo.
Dopo le memorabili collaborazioni con Zeni Geva, Scott McCloud dei Girls Against Boys, Mick Harris di Scorn e Napalm death, l’autore di Pordenone ha anche proseguito una brillante e proteiforme carriera nell’ambito delle colonne sonore realizzando le musiche di ottimi lavori come Il Divo, Diaz, L’Amico di famiglia, Lavorare con lentezza e decine di molti altri.
Oltre alla matrice rumorista e sperimentale che conserva dai tempi degli esordi post-core a Teardo va riconosciuto il gusto per la ricerca e una competenza in alcuni oscuri e inauditi territori della storia del pop italiano assolutamente strabordante.
In attesa dell’uscita de La Nave Dolce, che conferma il sodalizio con Vicari, Teho Teardo presenterà in anteprima a Roma, il 17 ottobre all’Auditorium Parco della Musica, il nuovo progetto live Music for Wilder Mann. Un’opera musicale inedita e ispirata al lavoro del fotografo francese Charles Fréger “Wilder Mann”.

La collaborazione tra il compositore di Pordenone e il fotografo francese è incentrata sulla ricerca musicale e fotografica della figura del Wilder Mann, ovvero, l’Uomo Selvaggio. Una necessità che scava nelle nostre più profonde aspirazioni e palpitazioni, uomini che anelano al vero, al primitivo; a istinti arcaici forse mai del tutto assopiti, nonostante la pigra era moderna della tecnologia.

Ed è proprio nella tecnologia che la componente elettronica della musica di Teardo mette in discussione se stessa, attraverso il confronto con questi mostri che arrivano da un’altra epoca e da luoghi che non conosciamo. Il nostro presente elettronico, che determina anche la musica, necessita di trovare punti di contatto con quanto è stato prima di noi, senza nostalgia, senza retorica; sarà proprio la capacità evocativa della musica che riuscirà a manifestare presenze inquietanti nel nostro torpore contemporaneo

Attualmente impegnato tra Roma e Berlino nella registrazione di un album assieme a Blixa Bargeld, leader degli Einstürzende Neubauten, Teho Teardo presenterà, assieme a Fréger, il progetto Wilder Mann alla Biennale di Parigi del 2013.
Teardo, oltre ad essere uno dei compositori più richiesti dal nostro cinema, è la punta più avanzata della ricerca sonora che, proprio nel rapporto con le immagini, vuole delineare una nuova relazione tra gli strumenti della tradizione e l’elettronica.

17 ottobre ore 21:00
Teatro Studio – Auditorium Parco della Musica
Roma Viale Pietro De Coubertin, 30
Posto unico: 13 euro

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