45 giorni di festival, 70 gruppi e artisti, 100 appuntamenti tra cinema, teatro, musica e incontri letterari: è PIGNETOSPAZIOAPERTO,  il Festival delle Culture Indipendenti che si svolgerà dal 28 giugno al 10 agosto nel Parco del Torrione Prenestino (ingresso all’area da Via Ettore Fieramosca, zona piazzale Prenestino).

PIGNETO SPAZIO APERTO nasce su iniziativa di una rete territoriale di Circoli Arci del quartiere Pigneto (DalVerme, 30 Formiche, Belleville), del Cineclub Detour di Monti, e con la partecipazione attiva di altre realtà associative come Naffintusi, Circolo dei Lettori Fortebraccio, Book Cycle e Nato Brigante, B5, Teatro dell’Orologio. La manifestazione è un’importante novità nel panorama dell’estate romana: patrocinata dal Municipio VI di Roma, PSA nasce senza finanziamenti pubblici e si sostiene del tutto autonomamente grazie al lavoro coordinato di volontari e professionisti. Indipendenti per gli indipendenti.

Tra le attività in programma: concerti, dj set, un’arena cinematografica curata dal cineclub Detour, teatro e danza contemporanea, performance artistiche, incontri con autori letterari e presentazioni di libri, laboratori didattici per bambini, degustazioni di vini naturali e prodotti artigianali in orario aperitivo, esposizioni, book crossing, distribuzione di dischi, fanzine e libri. Una programmazione  eterogenea, ma all’insegna della qualità ed originalità, della multiculturalità e della interdisciplinarità e  nella volontà di dare uno spazio espressivo a giovani artisti e a nuove forme di  creatività. Inoltre, per favorire ed incentivare la partecipazione di tutte le fasce sociali, la manifestazione prevede la prevalenza  di spettacoli ad accesso  gratuito  ad eccezione di alcuni eventi speciali, per i quali comunque il costo del biglietto non sarà superiore a 8 euro.

Le attività  si svolgeranno tra le ore 18:00 e le ore 2:00

Il Parco del Torrione è caratterizzato dalla scenografica presenza al suo interno del Mausoleo del TORRIONE, importante monumento romano risalente al I sec a.c. e si trova a due passi dalla storica Via Montecuccoli, dove Rossellini girò le scene più famose di Roma Città Aperta, nelle strette vicinanze dell’area dell’isola pedonale di via del Pigneto e nello strategico punto di snodo tra il quartiere Pigneto-Prenestino e Casalbertone. Oggi l’area verde intorno al torrione si è trasformata in un giardino accogliente grazie alla riqualificazione compiuta nel 2010 dal Municipio VI che lo ha dotato di adeguata illuminazione, panchine, area gioco per bambini, recinzione  perimetrale.

Tutte le informazioni sulla manifestazioen, serata per serata, sul sito Pigneto Spazio Aperto

Di seguito, il programma completo dell’arena cinema:

sabato 30 giugno – DETOUR DOC ZONE
in collaborazione con Paneikon
21.00 RIDING FOR JESUS (Italia 2011, 54’, documentario) di Sabrina Varani. Las Vegas. Una comunità rigidamente religiosa che corre in moto lungo le highways americane e vive tra le pieghe nascoste di una città scintillante e sofferente. Storie di uomini e donne che raccontano un viaggio dantesco; dall’inferno della violenza, della droga, dell’alienazione, fino ad una nuova vita in cui si dedicano ad aiutare homeless, drogati, prostitute.
La regista sarà presente alla proiezione.

lunedì 2 luglio – RICORDANDO SERGIO CITTI
in collaborazione con Schermaglie
20.45 DUE PEZZI DI PANE (Italia, 1979, 116′, commedia-drammatico) di Sergio Citti. Con Vittorio Gassman, Philippe Noiret, Luigi Proietti, Anna Melato.
Protagonisti di Due pezzi di pane sono due suonatori ambulanti, Pippo e Peppe, incarnazioni dell’ideale etico cittiano: amicizia-solidarietà tra esseri dello stesso sesso, purezza dei sentimenti, anarchia, filosofia del “sapessela gode”. Citti, con una messinscena a metà strada tra la «favola surreale e il musical straccione», racconta la loro vicenda dai felici e sognanti anni ’50 agli squallidi e disumanizzati anni ’70. Due pezzi di pane è un film profondamente pessimista sul futuro dell’esistenza umana, ma in esso la muta tragedia di Ostia e il ghigno beffardo di Casotto si stemperano in un’atmosfera nostalgica. La degradazione dell’umanità non è urlata, ma malinconicamente rappresentata tramite i delicati ricordi del bel tempo che fu e la dolorosa constatazione dell’irreversibile precipitare degli eventi verso il baratro.

giovedì 5 luglio – DETOUR CULT
21.00 IL CAMERAMAN E L’ASSASSINO (Belgio 1992, 95′, commedia nera) di Rémy Belvaux.
Ben si guadagna da vivere commettendo omicidi: senza odio né rimpianti, uccide un mucchio di gente tra pensionati, fattorini, poveracci e simili; mai però, assolutamente mai, si spinge più in alto. Il pazzo assassino ha anche accettato di essere seguito e ripreso da una troupe televisiva, interessata a realizzare un reportage su un personaggio d’eccezione come lui. Vengono filmate così tutte le prodezze di Ben, contrappuntate dalle molte testimonianze dei suoi vicini, nonché dai suoi stessi aforismi che rivelano una visione del mondo brillante e tremenda. Film acerbo e brillante, ipnotico nel suo disgustare e far riflettere, e soprattutto catturare (rendendo complice) lo spettatore.

venerdì 6 luglio – VACANZE BASCHE
in collaborazione con Ass. Euskara
21.00 AUPA ETXEBESTE! (Forza Etxebeste!) (Euskara 2006, 97’, commedia) di Asier Altuna e Telmo Esnal. Con Ramon Agirre, Elena Irureta, e Paco Sagarzazu.
Il giorno in cui la famiglia Etxebeste deve partire in vacanza, rimangono senza un soldo. Spenderanno le ferie nascosti in casa per tenere alle apparenze dei vicini del paese. Gli Etxebeste approfitteranno di questo periodo per accusarsi, dirsi delle bugie e miserie ma allo stesso tempo sarà la migliore vacanza della loro vita! Uno tra i pochi lungometraggi prodotti interamente in lingua basca nel 2006. Ha vinto diversi premi tra cui il X Terra Siena Film Festival. Altuna e Esnal, i registi, hanno lavorato nel cinema in diversi ruoli finché hanno deciso di lanciarsi loro alla regia. Negli ultimi anni hanno diretto diversi cortometraggi con cui hanno vinto vari premi. Aupa Etxebeste! è il loro primo lungometraggio.

sabato 7 luglio – DETOUR DOC ZONE
21.00 A MAO E A LUVA (italia 2010, 80’, documentario) di Roberto Orazi.
Recife, nord-est del Brasile: in una delle aree più povere del pianeta, un ragazzo come tanti decide di aprire una biblioteca per bambini nella favela cittadina. Sacrificando le sue poche risorse, compra libri usati ed accoglie i ragazzi per qualche ora ogni giorno. Il suo nome è Kcal, si definisce un “trafficante di libri” e le sue giornate di cantastorie e bibliotecario ambulante sono raccontate dal talento di Roberto Orazi (premiato al Festival di Roma lo scorso anno con H.O.T. – Human Organ Traffic). Dietro questa storia, che sembra tratta da un romanzo di un narratore favoloso della magia del Sudamerica, Orazi non perde un dettaglio della natura lussureggiante, della povertà da dopoguerra, dei visi che irradiano speranza e paura, gioia e rassegnazione.
Il regista sarà presente a
lla proiezione.

lunedì 9 luglio – DETOUR CULT
21.00 L’ULTIMO UOMO DELLA TERRA (Usa 1968, 96’) di Ubaldo Ragona.
Il dottor Robert Morgan (Vincent Price) sembra essere il solo uomo sopravvissuto a una terribile epidemia che ha prima ucciso tutti gli uomini e poi li ha riportati in vita come zombie. Tratto dal romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson, è fedele all’atmosfera cupa e amara della fonte. Non convince sempre l’ambientazione che vorrebbe essere “americana” e nemmeno la recitazione di Vincent Price, che non sembra in sintonia con il personaggio, ma nell’insieme il film è un quadro apocalittico e crudele di un mondo che ha perduto tutto, compresi i sentimenti umani. L’edizione italiana del film è attribuita a Ubaldo Ragona, mentre quella americana (non dissimile) a Sidney Salkow che, secondo i più, è stato il vero regista

giovedì 12 luglio – DETOUR DOC ZONE
in collaborazione con TodoModo film
21.00 I MALESTANTI TRENT’ANNI DOPO (Italia 2003, 50’, documentario) di Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Marco Venditti.
A trent’anni dall’uscita del film Diario di un maestro di Vittorio De Seta, gli autori tornano sui luoghi delle riprese per scoprire le storie dei protagonisti di allora. Attraverso le loro testimonianze si ricostruisce l’esperienza di Diario di un maestro, sia in termini personali che storico-sociali. Infatti, le storie dei “malestanti” (così si definirono all’epoca i ragazzi del film) raccontano anche i fenomeni e i mutamenti sociali che hanno contraddistinto i quartieri popolari romani negli ultimi trent’anni.

a seguire NICO D’ALESSANDRIA – UN DELIRANTE INSUCCESSO (Italia 2001, 28’, documentario) di Claudio Di Mambro e Marco Venditti. Ritratto di Nico D’Alessandria.
Il regista dell’underground romano racconta la sua visione del cinema, il rapporto con il delirio e la follia. Premio AICS al MaremmaDocFestival, Premio Shortvillage al Genova Film Festival, Menzione Speciale della Giuria ad Arcipelago.
I registi saranno presenti alla proiezione.

domenica 15 luglio – SUONI E VISIONI DEL ROCK
in collaborazione con Associazione Euskara
21.00 CHECKPOINT ROCK: SONGS FROM PALESTINE (Paesi Baschi/Palestina, 73’, documentario) di Fermin Muguruza e Javier Corcuera.
Fermin Muguriza racconta la ricchezza e la diversità della scena musicale palestinese grazie alla collaborazione di cantanti come Habib Al Deek e Muthana Sha’baan, ai rappers DAM e a Safaa Arapiyat, Le Trio Joubran e il cantante soul Amal Murkus.
Fermin Muguruza è il cantante dei Kortatu e dei Negu Gorriak, tra i gruppi baschi militanti più rivoluzionari degli anni ’80. Collabora anche con i Manu Chao.

lunedì 16 luglio – BENTORNATO “SDENGO”
in collaborazione con Schermaglie
21.30 ZEMANLANDIA (Italia 2009, 55’, documentario) di Giuseppe Sansonna. Zemanlandia è un tuffo senza nostalgia in un passato che non c’è più, il racconto di una storia collettiva, l’avvincente scalata di una squadra sconquassata che partendo dal sottobosco della serie C sfiorò la coppa Uefa: il Foggia Calcio di Pasquale Casillo. Una regione intera ammira incredula un gruppo di calciatori sconosciuti diventati improvvisamente dei burattini indemoniati nelle mani del loro mangiafuoco che li muove a comando, Zdenek Zeman. Una città si abbandona al delirio e trasforma lo stadio in un inferno dove a farne le spese saranno miliardari blasonati che faticano a tenere il passo dei satanelli. Dimenticate la retorica alla “Sfide” o l’eroificazione d’accatto, Zemanlandia non addomestica né strumentalizza, ma rende un omaggio autentico allo sportivo che fu l’alfiere ineguagliato di una storia irripetibile.
Il regista sarà presente alla proiezione.

giovedì 19 luglio – THE ENDLESS SUMMER SURF FILM FESTIVAL #1
in collaborazione con MIKE COOPER
21.00 CRYSTAL VOYAGER 2nd part remix live della colonna sonora a cura di Mike Cooper (Usa/Australia 1975, 25′, film psichedelico) di George Greenough e David Elfick – Musica originale dei Pink Floyd.
La prima parte è incentrata sulle attività di tre surfisti (interpretati da loro stessi) sulla voce narrante di George Greenough. La seconda parte del film, davvero memorabile, si basa completamente sulle riprese di una telecamera montata su una tavola da surf, con immagini rallentate girate all’interno della curva dell’onda. Il sottofondo musicale di questi 23 minuti finali è composto interamente da Echoes dei Pink Floyd, che concessero il brano in cambio della possibilità di usare le immagini del film come sfondo per i loro concerti.

a seguire
LAST HOPE (Usa 2009, 86′, film musicale a episodi) a cura di Andrew Kidman e Aaron Curnow (contiene corti di: Albert Falzon, Jon Frank, Monty Webber, Richard Kenvin, Patrick Trefz, Michele Lockwood and Andrew Kidman).
Un film sul surf unico nel suo genere, sempre che si possa etichettare come film questa “esperienza” sensoriale, costruita a partire da 16 cortometraggi sul surf quasi senza dialogo, selezionati da Kidman and Curnow e sonorizzati da band come Bonnie Prince Billy, Sufjan Stevens, Dirty Three, Explosions In The Sky, Mogwai and Holly Throsby, solo per citarne alcune. Dall’inizio alla fine si è trasportati in un viaggio sulle onde, attraverso gli occhi di eccezionali filmmakers, che hanno reso il cinema surf una vera e propria arte.

venerdì 20 luglio – THE ENDLESS SUMMER SURF FILM FESTIVAL #2
in collaborazione con MIKE COOPER
21.00 MORNING OF THE EARTH (1971, 110’, road-movie psichedelico) di A. Falzon. E’ il racconto senza parole, di un gruppo di surfers che si lasciano dietro tutto per vivere in armonia spirituale con una natura incontaminata, costruendosi le proprie tavole e le proprie abitazioni, allevando animali, fumando erba e naturalmente facendo surf. Un viaggio lungo le coste nordorientali dell’Australia, Bali e le Hawaii, alla ricerca dell’onda perfetta. Il film, realizzato ai tempi della chiamata alle armi di tanti giovani americani per la guerra in Vietnam, é di una bellezza poetica mozzafiato ed é diventato una pietra miliare del cinema surf.

sabato 21 luglio – RICORDANDO SERGIO CITTI
in collaborazione con SCHERMAGLIE
21.00 STORIE SCELLERATE (Italia, 1974, 93′, commedia-drammatico) di Sergio Citti. Siamo nella Roma papalina del 1800: Bernardino e Mammone vengono catturati e condannati a morte per aver derubato un uomo. In cella i due raccontano alcune storie per scontare le ore che li separano dal patibolo. La prima storia narra del Duca di Ronciglione e di Nicolino che scoprono di essere stati cornificati da alcuni ragazzetti del paese e persino dal parroco. Nella seconda i protagonisti sono due pecorai che si scontrano in una battaglia stile rusticano perché l’uno scopriva che l’altro gli metteva le corna andando a letto con la moglie. La terza storia parla di un prete a cui piace la bella vita e le donne e che, un giorno, a causa di una delle ragazze, uccide il suo servo per vendetta. La quarta ed ultima novella narra di un giovane che, corteggiando una donna, viene ucciso dal marito e da un altro amante. La scena si sposta in una specie di paradiso dove il Padreterno è un contadino che punisce i tre per ipocrisia ed as
solve il giovane pugnalato.

domenica 22 luglio – SUONI E VISIONI DEL ROCK
in collaborazione con ROAD TO RUINS
21.00 CROLLO NERVOSO (Italia 2008, 100’, documentario) di Pierpaolo De Iulis. Nei primi anni degli anni ’80 ci fu un boom senza precedenti del “modello italiano”, nell’arte e nella cultura ma anche nel costume e nella vita di tutti i giorni.  Tra queste realtà trovano spazio gruppi musicali che superata la fase più aspra e nichilista del punk, cercano nuovi linguaggi e diffondono la loro attività in tutta la penisola: Gaz Nevada, Litfiba, CCCP, Denovo, Diaframma, Neon, Underground Life, Bisca, Pankow, Gang, Violet Eves, Rinf, Moda, Monuments, Art Fleury, Kirlian Camera, Detonazione, Timoria, Frigidaire, Tango, Afterhours e molti altri.

lunedì 23 luglio – DETOUR SPAZIO DOC
in collaborazione con Schermaglie
21.00 SANTA  FIORA SOCIAL CLUB (Italia 2010, 75’, documentario) di Andrea Cocchi e Simone Cristicchi.
“Dopo la vittoria di Sanremo nel 2007 ho deciso di rimanere con i piedi per terra. Anzi ho deciso di fare di più, di scendere sotto terra, in una miniera”. Così Simone Cristicchi ha presentato l’incontro con il coro dei minatori di Santa Fiora in Toscana da cui è scaturito lo spettacolo Canti di miniera, d’amore, di vino e anarchia. L’esperienza artistica e umana rappresentata da questo lunga tournèe è diventata un docufilm, Santa Fiora Social Club, che Cristicchi ha ideato e diretto assieme ad Andrea Cocchi e dove il filo conduttore sono le canzoni interpretate dal coro che, assieme ad alcuni monologhi teatrali recitati da Cristicchi, raccontano frammenti della vita dei minatori. Sacrificio, fatica e privazioni ma anche un’ironia dissacratoria e libera espressa nell’atmosfera gioiosa e solidale di una serata fra amici in osteria, dopo una lunga giornata di lavoro. Il documentario esprime questa dimensione alternando spezzoni dello spettacolo e del backstage, alla ricostruzione della storia del coro dei Minatori e testimonianze dirette per conservare e tramandare il valore di un patrimonio culturale, storico ed umano che rischia di scomparire.

sabato 28 luglio – DETOUR A NORD
21.00 NASTY OLD PEOPLE (Svezia 2009, 83′, commedia-drammatico) di Hanna Sköld.
La storia di una giovane skinhead neonazista che assiste a domicilio anziani incattiviti dalla vecchiaia e malati terminali impauriti dalla malattia.

lunedì 30 luglio – NOVO CINEMA DA BAHIA
in collaborazione con Link 1.0 Conexão Audiovisual e Muovileidee
21.00 ESTRANHOS (Brasile 2010, 90’, commedia) di Paulo Alcantara.
Un musicista di strada, una ex-prostituta e il marito geloso, due ladri, due bambini e una insegnante. Tutti strani, tutto nello stesso posto.

venerdì 3 agosto –  INDIE DETOUR
In collaborazione con Distribuzione Indipendente
21.00 FALENE (Italia 2009, 70’, commedia noir) di Andrei A. Arcè.
Due amici quarantenni e un colpo da eseguire. Quel colpo che permetterà loro di cambiare vita e abbandonare finalmente la mediocre realtà che li circonda, nella quale da sempre sono invischiati e dalla quale mai hanno trovato la forza di uscire. E allora l’incontro di sera, per strada. La preparazione e le chiacchiere, che ci trasportano nel loro delirante e paradossale mondo, ricco di piccole verità e grandi bugie: è il racconto di un’esistenza che, per quanto cruda e violenta possa essere, a guardarla da fuori è pura commedia. E infatti il colpo è velleitario, assurdo, infantile… e lo spettatore ride fino all’imprevisto.

sabato 4 agosto – INDIE SHORTS #1
In collaborazione con Distribuzione Indipendente
dalle 21.00 LA CITTÀ NEL CIELO (Italia 2009, 27’, fantascienza) di Giacomo Cimini.
Siamo alla fine del XXI secolo. Le città sono state abbandonate, l’aria è ormai tossica e il sole è perennemente oscurato da una coltre di smog. Il giovane Quinto è in fuga dal suo spietato padrone e sta cercando rifugio nella leggendaria e irraggiungibile “Città nel cielo”. Ai è un’androide programmata per fornire prestazioni sessuali, ma è in attesa di essere disattivata a causa di un guasto. La sorte di Quinto e di Ai cambierà per sempre quando si incontreranno in un fatiscente albergo gestito da un transessuale insieme al figlio tossicodipendente.
Il corto a Gennaio 2010 è uscito in Italia (su iTunes) raggiungendo il terzo posto nella classifica dei film più visti, dietro Avatar e Iron Man. Festival: 66th Mostra del Cinema di Venezia (Special event); Utopiales 2009; Science + Fiction 2009; Future Film Festival 2010; Nashville Film Festival 2010.

PATHOS (Italia 2009, 17 minuti, fantascienza) di Dennis Cabella, Marcello Ercole, Fabio Prati.
La Terra ha smesso di respirare. Il pianeta è soffocato sotto una coltre sterminata di rifiuti. Il cielo, grigio di fumo, incombe sullo scheletro della nostra civiltà. Uomini privi di pensiero e sentimenti, dalla mente atrofizzata, consumano le giornate anelando sogni sintetici. Il loro padrone è anche la loro più grande creazione: Pathos. Il loro lavoro, la loro moneta. Ma l’immaginazione ancora cova, silenziosa, nelle stanze perdute della mente di un uomo…
Selezionato a innumerevoli concorsi internazionali ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti.

ULTRACORPO (Italia 2011, 2’9, thriller, horror) di Michele Pastrello.
Lo so. “Loro” credono che io sia un pazzo, un violento. “Loro” credono questo. O perlomenoquello che la scienza psichiatrica dice loro di credere. Ma io so che non è così: io li ho visti.Sono nascosti ovunque: nelle strade, nelle città, nelle campagne. Loro si nascondono nelle fabbriche. Si nascondono persino nelle nostre case. Ma io ho visto i loro occhi. Cercavano diimpadronirsi del mio corpo e della mia mente. A quel punto ho sentito che dovevo difendermi, che dovevo fare qualcosa. Io dovevo difendere la Legge Naturale dell’Ordine. Ma lui mi sussurrava: noi siamo ovunque…
Festival: Festival Internazionale del Cinema Fantastico Puchon (Selezione Ufficiale); FantasyHorrorAward; Fantafestival; Roma3FilmFestival.

domenica 5 agosto – INDIE SHORTS #2
In collaborazione con Distribuzione Indipendente
dalle 21.00 LE MALINCONICHE PENE DEL GROM (Italia 2010, 4′ 40″, animazione) di Paolo Gaudio.
Uno strambo e bizzarro pupazzo meccanico tenta la fuga da una piccola scatola che lo tiene prigioniero, mentre un misterioso aguzzino osserva i suoi sforzi, compiaciuto.
Festival: Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya (Spagna – Ottobre 2010); ToHorror Film Festival (Italia – Ottobre 2010); Clermont Ferrand Film Festival Market (Francia – Febbraio 2011)

SENZA TESTA (Italia 2009, 4′ 51”, animazione) di Michele Bernardi
Il protagonista, un eccentrico collezionista di teste che Michele Bernardi ci presenta in forma di romanzo: “Ho cominciato da bambino, così come si fa con gli insetti, le farfalle o i francobolli. Le raccoglievo nei giardini pubblici abbandonate nell’indifferenza, in chiesa, dove cantavo nel coro, dopo che i devoti erano tornati alle loro faccende, le trovavo nella solitudine dei magazzini tra l’odore della trielina e dell
a lana, nei bar e nei cortili delle villette a schiera. Poi mi mettevo a schedarle una per una, non per il colore, la provenienza, il sesso o l’età, ma per gli stati d’animo in cui erano state lasciate: ansia, indifferenza, paura, tante teste della solitudine. Quarant’anni a raccogliere teste, di bambini soli o viziati, impiegati distratti, mariti indifferenti e mogli stanche, preti ed eretici. Tutti, ma proprio tutti portavano in faccia lo stesso ghigno di tristezza. E nessuno mai ha reclamato indietro la propria testa”.
Festival: Piccolo Festival dell’animazione, Udine; Pesarofilmfest, Pesaro; Trick animation film festival, Milano; Fest Anca, Stanica Zilina Slovacchia; Animasivo, Messico; Festival dell’animazione, Strasburgo.

PERCORSO#0008-0209 (Italia 2009, 5’ 35’’, animazione) di Igor Imhoff
Quando tutto è ormai avvolto dalla nebbia e dall’oscurità della memoria il gioco delle figure si alterna in un mondo in cui i segni e le figure sono ormai offuscati. Solo una piccola scintilla permette ad una bambina di intraprendere un imprevedibile percorso…
Festival: Best Veneto Short al circuito off 2009; Rtp Onda Curta Prize al Circuito off 2009; Best European Short Film Animation al Go Short Festival – 2010 – Olanda; Premio Video arte Maurizio Cosua al Premio Pasinetti 2011 – Venezia;Magmart VI International Videoart Festival 2011

PERCORSO#0007-0308 (Italia 2008, 5’ 07’’, animazione) di Igor Imhoff
Cosa farebbero i disegni se si muovessero? Questa domanda è lo spunto per il “Percorso#0007-0308”. Come in un gioco, le figure che affiorano a poco a poco come dei ricordi lontani, si muovono ed agiscono le une nelle altre alternandosi in uno strano mondo di segni. Tutto è calmo e silenzioso, fino a quando nella stanza di un bambino ha inizio uno bizzarro percorso…
Festival: Circuito off 2008; Premio RTP2 Ondacurta.

CONTRAPPASSOUNO (Italia 2006, 7’5’’, animazione) di Matteo Giacchella e Massimo Niba Barbini
Un luogo sospeso nel tempo, un mondo parallelo dove oggetti e macchinari godono di una vita propria all’interno di un ufficio dimenticato, in cui gesti ed azioni si ripetono all’infinito, mentre l’unico contatto con l’esterno viene dato dalle radiazioni prodotte da un scatola infernale in grado di manipolare le menti e mistificare la realtà’. Contrappassouno è un corpo estraneo che assorbe energia all’interno del nostro cervello, un limbo in cui si mescolano falsi miti ed anime perse, frequenze perverse, ingranaggi rugginosi e dannazioni sparse. Benvenuti cari telepeccatori.
Selezionato a innumerevoli concorsi i ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti.

IL CIRCO DEI FRATELLI NIBOWSKY
(Italia 2005, 4’ 40’’, animazione) di Matteo Giacchella e Massimo Niba Barbini
Serie di gag comiche a passo uno…

TINNITUS#1 (Italia 2007, 3’45’’) di Michele Bernardi
Tanti pensieri affollano, come un suono misterioso, la mente di un uomo la mattina davanti allo specchio.

J (Italia 2009, 4’, animazione) di Virgilio Villoresi.
Una soluzione compositiva metafisica sul rapporto tra animazione bidimensionale e tridimensionale e una riflessione sulla filosofia tao ambientata in un mondo di ceramiche optical dagli echi dechirichiani. Festival: Vincitore Teknemedia 2010 Roma, Miami Art Basel 2010 Miami, Ny Children Film Festival 2010 New York, Animator Festival 2009 Poznan, Sezione Sperimentale Magma 2009, Buenos Aires festival animation, Balkanima 2009 Belgrado, Festival les Nuits Magiques 2009, Mumia Underground Belo Horizonte 2009 Brasil, Interfilm 2009 Berlin, Castelli Animati 2009 Roma, Animateka 2009 Lubiana, Piccolo Festival d’Animazione 2009 Udine, Future Film Festival 2010 Bologna, Montra Animation film festival 2010 Lisbona, A-Tube Global Animation Festival 2010 Varese, REWF 2010 Roma.


lunedì 6 agosto
– DETOUR FAR EAST
in collaborazione con CIFA, Chinese Independent Film Archive
21.00 THE SEARCH (Cina/Tibet 2009, 110′, v.o. sott.ita) di Pema Tseden.
Un regista, in compagnia di un amico e di un uomo d’affari che gli fa da guida, partono alla ricerca di un attore e di un’attrice che possano interpretare il Principe Drimé Kunden e la principessa Mande Zangmo. In un villaggio famoso per le sue rappresentazioni di Opera tibetana, il regista trova una ragazza, candidata ideale per la parte della principessa. La sua voce melodiosa emoziona tutti. La ragazza però accetta di recitare solo alla condizione che il regista e il suo amico le ritrovino l’ex-fidanzato, che in passato aveva interpretato la parte del principe con lei. L’iniziale ricerca di un cast di qualità si trasforma così in una complessa ricerca sia esterna che interiore, dai molteplici significati esistenziali e spirituali.
Pema Tseden, figlio di pastori nomadi tibetani, è il primo regista in Cina a realizzare i suoi film in lingua tibetana.

martedì 7 agosto – INDIE DETOUR
In collaborazione con Distribuzione Indipendente
21.00 QUIJOTE (Italia 2006, 75′, docufiction-storico) di Mimmo Paladino. Con Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ginestra Paladino, Remo Girone, Alessandro Bergonzoni, Edoardo Sanguineti, Enzo Moscato, Roberto De Francesco.
L’Hidalgo della Mancha rinasce a nuova vita ripercorrendo episodi canonici ed apocrifi. Gli orizzonti visivi e sonori si intrecciano fino a confondersi in incroci spazio temporali dove cavalieri erranti del passato e del presente incontrano poeti, maghi, fanciulle, imperatori. Le musiche originali sono di Lucio Dalla mentre i brani Nest of machines (swarm mix) e Nest of machines (chamber mix) sono di Edison Woods.

giovedì 9 agosto  – INDIE TOONS
21.00 SITA SINGS THE BLUES (Usa 2008, 82′, musical d’animazione) di Nina Paley.
Sita Sings the Blues è un film d’animazione. Racconta la storia di Sita, sposa di Rama (nella religione induista è il settimo avatar di Vishnu), in parallelo con quella di una giovane donna americana. Il tutto scandito da siparietti musicali costruiti sulle canzoni di Annette Hanshaw, una delle prime grandi interpreti jazz degli anni ’20.

venerdì 10 agosto – DETOUR CULT
21.00 DETOUR (USA 1945, 67′, noir) di Edgar G. Ulmer.
Film oggetto di studio e di culto da parte dei più grandi cineasti, tra i quali Martin Scorsese, girato in 6 giorni e in due soli ambienti, Detour è considerato il capolavoro di Edgar G. Ulmer, già assistente di Friedrich Murnau, che, ispirandosi all’espressionismo tedesco, realizza una lenta, inesorabile, discesa all’inferno, con un film a metà strada tra il noir europeo e il poliziesco americano, perdipiù utilizzando attori sconosciuti. Da incorniciare la sequenza finale filmata in un unico piano sequenza di 5 minuti.

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